venerdì 24 ottobre 2014

The Winter Is Coming

Ormai conosco i miei limiti.
E li accetto anche volentieri.
Ho passato quasi un anno per riuscire a farlo e non voglio tornare indietro.
Quindi so di essere scostante. Questa cosa del recensire album di 2 anni fa non poteva essere una cosa costante.
Serviva una pausa.
Normale quando passi 7 mesi della tua vita ad ascoltare una 20ina di album al mese.
Serviva una pausa.
Che nessuno mi paga, che quindi fo che cazzo mi pare, ma che comunque tutto questo scrivere mi piace, per come gira.
Ma sono un tipo scostante, ripeto. Le mie passioni fanno il giro. E, per esempio, d'estate i videogiochi li metto in un cassetto.
La passione più scomoda di tutte, anche quando portabile. Serve tempo e cervello, cose che in estate mi finiscono rapidamente (sopratutto il cervello).
Di inverno invece i videogiochi ritornano. E anche in modo irruendo.
Cioè capiamoci. Mai stato un grande fan dei videogiochi da giovane.
Poi un giorno, nel 2011, a 22 anni (quando normalmente un sacco di gente di giocare ai videogiochi, smette) incontro un canale YT casualmente.
Questo:

Come fai a non innamorarti?
Impossibile.
Quindi ti compri una PS3. E anche se fai schifo ti emozioni.
I Portal te li fai volentieri. I Batman Arkham pure. O Fallout 3 che è tipo il tuo gioco preferito.
Con calma che fai schifo ma intanto questa passione cresce inesorabile negli anni.
Più anni passano, più i giochi giocati aumentano.
Ma non di estate, che c'è altro da fare. Solo quando il freddo ritorna, finisci (col groppo in gola) lasciato a casa a non fare un cazzo e quindi ti ci rimetti.
Che sarà un lungo inverno, almeno divertiamoci.
Poi tanto la musica ritornerà, anche al più presto ma ora no. Ora videogiochi.
Ora si gioca.
E anche altro, vedrete. Vorrei solo scrivere di musica qui ma mi spiace pure lasciare questo spazio vuoto come feci l'anno scorso. 
Non lo sopporterei ancora.
Che, ripeto, sarà un lungo inverno, almeno divertiamoci.

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