giovedì 23 aprile 2015

I miei 10 dischi del 2014 - VCMG - SSSS (2012)

Io l'ho trovo un album perfetto. E in tutto, tra l'altro.
Per me questa deve essere l'elettronica: un costante flusso che tiene l'attenzione, che si ascolta sia in macchina che sulla pista (e questo album funziona sia da "fermi" che nella pista in egual misura), un continuo alzare asticella del ritmo e nelle soluzioni sonora.
Un discorso matematico che non cerca di stupire con effetti speciali, con il basso più tamarro ma con l'intelligenza.
Un album che poteva essere grande visto i nomi coinvolti (Martin Gore dei Depche Mode per dire il più famoso) ma che invece se ne resta lì, a fare il suo lavoro, professionale.
Magari manca il giuzzo ma la minimal è questa, un genere ristretto, scheletrico, dove aggiungere porta solo a tradire l'anima dei pezzi.
SSSS è un'album techno-minimal che ricorda Minimal Nation, quel capolavoro del 1994 che diede vita a questo genere che negli ultimi anni è stato in calo in favore di generi più fracassoni. Come Minimal Nation è composto di canzoni semplici ma pensate, dove la pazienza è ricompensata con l'evoluzione del brano.
10 tracce dalla durata medio-lunga (non si scende mai i 5 minuti ma, fortunatamente, non si supera mai i 7) che non si perdono, sbrodolano ma hanno un inzio, un crescendo e una fine.
Poi voi mi direte che ce ne sono mille di album così, che cos'è che ha di più questo?
Non lo so, è la risposta. perché soprattutto per musica così "cutanea" è difficile giustificare le proprie preferenze.
Comunque vi posso dire che erano anni che non mi ascoltavo un disco minimal così bello.
Ah, da quando mi ascoltai Minimal Nation.

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