sabato 25 aprile 2015

Mi sa che ci stiamo facendo fregare dalla musica elettronica.

E' probabile.
Per il semplice fatto che ascoltando la musica elettronica mi viene sempre un dubbio.
Ma che sto ascoltando? Ma con tutta quella che esce ogni anno è davvero questa che sto ascoltando adesso quella che è imprescindibile?
Il Rock ormai è più di 60 anni che lo mastichiamo, siamo più pronti a valutarlo (anche per i nostri gusti) e a consigliarlo.
Ma la musica elettronica? Ci sarà ora in questo momento un Nick Drake della musica elettronica che sta facendo cose bellissime ma che nessuno si sta calcolando? E come possiamo saperlo? Con tutti le valangate di nuove uscite che escono tutti i mesi. E' davvero possibile averne la certezza di sapere che i dischi elettronici che consigliano tutti i mesi e che ci costringiamo ad ascoltare siano quelli che sono quelli che ci piacciano davvero?
Sono paranoie ma a volerti approcciare alla musica elettronica in maniera seria  certe domende te le fai.
Almeno io, non so voi.
E se ci stessero fregando, facendo uscire tonnellate di roba ed etichettandole alla cazzo solo per direzionarci, per obbligarci ad andare proprio nella direzione che vogliono loro.
Sapete un pò voi, con le vostre solo 24 ore di tempo in un giorno (24 ore che non credo bastino ad ascoltarvi tutto quello che esce in un giorno di musica elettronica) che qualcuno mda qualche parte del mondo sta facendo la storia e nessuno ve lo viene a dire.
Se su Spotify si è scoperto che alla fine la gente ascolta sempre le solite 100 canzoni (quando va bene 100..) nonostante i social, i brani suggeriti e altro noi che ne sappiamo se la musica che riesce ad arrivare alle nostre orecchie sia quella che ci piacerebbe veramente di più in assoluto?
No davvero. E non dico nemmeno di mettere un controllo qualità perchè tanto la qualità (apparte in mere questioni di produzione) nella musica (soprattutto in una musica così "sottocutanea" come quella elettronica), come concetto concreto, non esiste.
Secondo me quindi l'unica cosa che rimane da fare è non ascoltare nessun recensore o consigliatore fino in fondo. Ogni disco o traccia deve essere preso in considerazione con una sbuffetto e un pensiero "ovvia lo ascolterò se ti fa piacere".
Poi se magari è il disco più bello della vita meglio.
Ma intanto ci siamo arrivati belli tranquilli e non esaltati dalle recensioni o dai pareri amici.
Non facciamo fregare. Che tanto Nick Drake c'è già stato e probabile ci risarà.

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