domenica 28 settembre 2014

Weird Dreams - Choreography (2012)

Oh, sarò io.
Sarò io che bado troppo a stè cose ma per me come suona un album è importante.
Perchè sai quando si suona dal vivo il problema non c'è, il suono risulterà comunque meno modificato rispetto al disco, live davvero contano le canzoni e poco altro.
Ma in un disco no.
E cavolo se sei un interassante incrocio tra i vocalizzi dei Beach Boys, irruenza dei Drums e un approccio chitarristico alla Smiths (sempre presenti, ormai) fai del pop.
E cavolo non usare questa produzione da 'sagra della birra' che tra l'altro riesce ad appiartirti tutto, dai suoni alle voci, che sembra impossibile che non si sia messi lì ore e ore ad appiattire tutto da come è uscito un suono così perfettamente piatto.
Che senso a suonare sporco se poi ciò che ti viene bene è creare gioiellini pop come Little Girl?
Se riesci a creare cori da stadio come in Hurt So Bad allora fa si che si sentino bene.
Se vorresti assomigliare alla new wave a cavallo tra gli anni '70 o '80 ma finisci per essere come i Go-Betweens? Ma che male c'è?
Sai scrivere canzoni e usala sta capacità.Ci avresti guadagnato in tutto.
Poi mi puoi dire che è un eserdio, tempo per perfezionarci c'è, per avere uno studio di registrazione decente pure ma cavolo già hai sbagliato la copertina ( pop= bosco minaccioso al Twin Peaks, ma sei sicuro??)

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