domenica 17 marzo 2013

Morte Spontanea Di Una Libreria

Doveva essere un giorno triste lo scorso 29 novembre. Mentre io ero a prepararmi per partire verso la patria degli strudel (partenza che sarebbe avvenuta 2 giorni dopo), nel cuore di Firenze chiudeva l'Edison. Che a chi non è di Firenze e dintorni potrà non dire nulla ma per tutti gli altri (compreso me) che almeno una volta ogni tanto un libro se lo leggono questo è un nome importante.  L'Edison infatti era una delle più importanti librerie di Firenze. E pensate che non è stata l'unica libreria a chiudere nella città del rinascimento di questi tempi. C'era stata prima la Martelli, che chiuse nel 2011 che era una libreria in un antico palazzo, fornitissima (mai tanti libri musicali avevo visto in vita mia..). Martelli che ci andai in tutta la mia vita solo 2 volte..
A differenza dell'Edison che per me rappresenta(va?) molto in quanto gran parte delle mie amicizie e storie di Firenze sono passate da lì.
Ma perché l'Edison ha chiuso, direte voi?
Forse la gente vi dirà "perché la gente non legge più libri".
Ecco quelli che vi diranno così sicuramente sono tra quelli che non leggono più (ma credo che non li hanno mai letti, in verità) i libri. E che al massimo hanno affollato il negozio negli ultimi mesi di vita, quando era troppo tardi, come quando si va ai funerali di una persona che è finita al tg per la sua morte. Che quando c'è da fare l'applauso all'entrata della bara stà gente è sempre pronta.
Perché l'Edison era sempre piena tra studenti, signore ed altro (compresi nerd che tra 10 libri sulla musica un libro serio se lo comprava pure).
L'Edison era viva, non c'è i-tunes o Amazon che tengono.
Più inquietante e meno poetica è la vera versione dei fatti invece.
Il locale dove l'Edison sta (va?) è di proprietà del gruppo editoriale Feltrinelli. Si, storico gruppo editoriale che, con buone radici nella sinistra italiana, dovrebbe essere paladino della cultura. Frase che viene spazzata via a pensare che di libreria Feltrinelli ce n'è una a Firenze a non più di 500 metri dell'Edison (se fate questa strada tra le due librerie fermatevi anche a Marquee Moon e almeno dateci un'occhiata, che merita). Un bel conflitto di interessi, insomma, che ha portato ad un aumento dell'affitto dei locali dell'Edison solo all'apparenza inspiegabile. .
Ora però dobbiamo vedere che cosa ne farà del locale (e dei 38 ex-dipendenti da fine novembre in cassa integrazione) la Feltrinelli.
La teoria più gettonata era l'Apple Store ma si sa che noi toscani abbiamo questo strano senso del umorismo che spesso prendiamo troppo sul serio le stupidaggini.
E comunque non vi dico quanto sono antipatiche e scazzate le commesse della Feltrinelli.
Paladini della cultura di stá cippa.

P.s. il titolo è il nome di una vera rappresentazione teatrale che sta andando in scena in questi giorni a Firenze basata proprio sulla chiusura dell'Edison. Anche questo fa capire cosa era l'Edison per i fiorentini. Ma anche per chi, come me, fiorentino non è ma a Firenze ha perso più di una verginità.

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