venerdì 15 marzo 2013

Into The Wild

Mi duole ammetterlo ma si vede che in Val Di Fassa non siamo più in Sud Tirol ma già in Italia.
Ma spieghiamo per bene che magari chi legge (e..chi?) non capisce.
Ti trovi ormai da più di tre mesi in quel di Bolzano, più precisamente tra le Alpi Di Siusi, nell'Alto Adige, Sud Tirol per i madrelingua tedesca.
Sicuramente siamo in Italia però allo stesso tempo Italia non lo è.
E quindi ieri mattina mi sono svegliato per raggiungere la cima della Marmolada, così tanto per far invidia a mio fratello che è tifossissimo di ciclismo. Ma il progetto è sfumato di fronte ai bus che passano uno ogni ora, ai cartelli degli orari incomprensibili e agli autisti scazzatissimi tutti con gli occhialoni a mosca (devono essere inclusi nella divisa d'ordinanza..) che ti guardano storto se chiedi informazioni (e poi si capisce di riessere in Italia per i ROMANI. Everywhere, come direbbe un mio amico. Mi sa che che aveva veramente ragione quell'autista romano con cui parlai tempo fa "Ormai i romani sono dappertutto tranne che a Roma"). Tra l'altro qui ho rivisto gli orribili bus arancioni rumorosi e freddi, gli stessi della Train della mia provincia d'origine, Siena. Che dopo 3 mesi di precisione ed organizzazione teutonica uno ci mette un pò a riabituarsi.. Vi dico solo che per fare i poco più di 10 chilometri tra Vigo di Fassa e Canazei ho dovuto fare l'autostop ("signora, sequestestateèintoscanamisdebiterò" il congedo)!!!! Però alla fine sono felice della giornata libera persa, dai. Sarà che il modo di fare all'italiana un pò mi mancava. Sarà che oggi nessuno mi ha guardato male se parlavo italiano e non tedesco. O sarà la ricciola che mi ha gentilmente dato gli orari dei bus all'ufficio informazioni di Canazei. Che i TERRolesi, una così, se la scordano.

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