domenica 29 novembre 2015

Ex-Machina (Le Canzoni Che Sto Ascoltando 17/11/2015)

Franck Rogers, un mito di dj
Jamie T - Zombie - 2014 (D
iscotReche rock smettete di rimanere impigliate nel passato. Grandi pezzi, freschi e divertenti li fanno anche negli ultimi anni. Basta cercare!)

Neon Neon - Shopping - 2013 (Ecco i Neon Neon fanno un album tutto serioso - vabbè - su Feltrinelli e la sua storia e a te piace solo la più commerciale dell'album. Sei un tamarro, ammettilo!)

Angela Baraldi & Massimo Zamboni - Vorremmo Esserci - 2013 (La retorica di questa canzone mi fa stare male. Ma non so se è per un male che vorrei che non ci fosse più o per un bene, la partecipazione, che purtroppo non c'è più..)

Continuo con Jimmie Rodgers, il pilastro del country (e di un sacco di cantautorato, badate). Sono al secondo e al terzo cd della raccolta sestupla The Singing Brakeman. L'ascolto rimane piacevole sempre, Jimmie ci teneva tantissimo a variare la propra formula spaziando per la canzone popolare (la meravigliosa Everybody Do It In Hawaii) al jazz primitivo (My Blue-Eyed Jane, rifatta anche da Dylan e da chiunque un giorno abbia imbracciato un acustica, credo..). E poi ha scritto Those Gambler's Blues, una di quelle canzoni che potrebbero essere scritte domani, anche se ha 75 anni. Che gli vuoi dire.
L'unica noia è che le 2 versioni (che poi differiscono di pochissimo, alla fine) che registra sempre di quasi tutte le canzoni sono sempre insieme nella scaletta. Ascoltarsi 2 volte a file una canzone senza deciderlo è un pò morire di maggio.
Link Album: https://open.spotify.com/album/3rLWqaQnEbzWtoZi1T2qxW

Ormai nel 1983 i Ramones avevano fatto il suo, si limitavano a buttar fuori album per continuare la carriera e sperare che magari qualche singolo andasse in classifica. Subterranean Jungle è un album  è l'esempio perfetto. E, va bene che è proprio il peggiore degli album di fratellini, ma mi spiegate come cavolo una canzone come I Need Your Love non sia finita in classifica? E' sdolcinata e energica in misura perfetta. Ah, e Time BombEverytime I Eat Vegetables It Makes Me Think of You grandi canzoni per ricordare i fasti che furono.
Link Album: https://open.spotify.com/album/0YaEQO8yfc9NHEDiZu8ssX

Nel secondo album, ononimo, i Portishead del 1997 rincarano la dose, non si piegano al successo che avevano avuto i 2 singoli bomba dell'esordio. Anzi, qui canzoni con l'appeal radiofonica non se ne trova neanche l'ombra ma solo solide canoni come l'oscura Over (me-ra-vi-glio-sa) e la malinconica Seven Months. La voce della bella Beth Gibbons ormai inarrestabile, esecutrice di voli pindarici vocali al limite dell'impressionante.
Migliore in tutto al precedente, già grandissimo. Magari troppo di classe per me, cmq, ma ricordate che sono un tamarro, in fondo.
Link Album: https://open.spotify.com/album/02Gb8ZxBJnD7v7i3kowdyo

La coppia Pj Harvey & John Paris ce ne ha fatto ascoltare delle belle da sempre. Da lui che produce album di lei (e i suoi lavori più famosi, per giunta, To Bring You my Love e quello spettacolo che è White Chalk) a lei che canta in dischi scritti da lui (molto carino era Dance Hall At Louse Point). Nel 2009 tornano insieme in un album condiviso, A Woman A Woman Walked By. Bel album che riporti Polly in territori più rock che sembra ancora capace di domare (Sixteen, Fifteen, Fourteen canzone a cui volere bene). Magari è uno di quegli album che arriva tardi, quando è già stato detto tutto, che si potrebbe considerare inutile. Ma fargliene una colpa significa essere nel torto, soprattutto se non volete perdervi canzoni come questa. Ah, magari a volte si esagera a sovrapporre un sfarinio di suoni nella stesso brano.

Impossibile non consigliare Silver Wilkinson di Bibio, uscito nel 2013.
E' prodotto da dio (e per prodotto si intente fatto in quando musica elettronica), non uno strumento fuori contesto (pregevole la tastiera in Raincoat)  è composto da un paio di canzoni eccellenti (À tout à l'heure singolozzo spacca-chart e.. è composto veramente solo da un paio di canzoni. Tutto il resto sono voli psichedelici immersi in un'atmosfera malinconica e nostalgica (anche quando i ritmi si alzano). E complimenti per l'uso della chitarra, strumento protagonista del lavoro e bacchetta dell'orchestra. Magari la voce è di quelle che fanno cadere le "scatole" ma non ho mai detto che questi siano gli anni d'oro della musica.
Link Album: https://open.spotify.com/album/635cLXDOf3Kh5WA9c63xm8

Sicuramente una delle scoperte più esaltanti dell'anno, Cosmo (Marco Jacopo Bianchi, già leader dei Drink To Me) con il suo album di esordio del 2013, Disordine mi ha travolto. Se Battiato si fosse dilettato con l'elettronica in questi anni, non credo il risultato sarebbe stato così diverso. Lo stesso se l'ultimo Battisti avesse voluto comporre canzone melodiche. Insomma, album bellissimo, che magari non regge nel centro della scaletta con le grandi canzoni che lo aprono e lo chiudono. Ma si parla di confronti tra giganti, badate.
Link Album: https://open.spotify.com/album/0VnlgYyBP9ANWUZQpx8VHZ

Un'altro disco elettronico dove comunque il fattore umano incide (visto che siamo in tema) come cristo comanda? Extensions Of Yesterday di Franck Roger, uno colosso dell'house, il francese se ne esce con un album di altri tempi, tech-house umana calda, con un'anima (e quell'anima è bellissima). Il 2013 è stato un grande anno per l'elettronica non c'è dubbio.
Link Album: https://open.spotify.com/album/3z8bez1nHTAXFURzqxc050

Ed ecco i The Last Skeptik con Thanks For Trying, ultimo album elettronico ma umano di questo appuntamento (quasi) monotematico.  No0n c'è molto da dire, album hip-hop strumentale, ben suonato, incredibilmente a fuoco. Ottimi.
Link Album: https://open.spotify.com/album/72ug6udqn2299sR1qoEJNn

Nessun commento:

Posta un commento