martedì 14 luglio 2015

Le canzoni che stò ascoltando

Seconda e ultima tappa con i gruppi gospel. Questa volta ho ascoltato i Blind Boys Of Alabama col doppio album "Lord, Stand By Me/ Marching Up To Zion". Anche qui, inutile ripetersi, è musica che ha gettato basi per un sacco di musica nera degli anni '50 e '60. Io ho preferito (e non poco ma sarà che li ho ascoltato per primi) i Silvertones Swan ma è cmq un ascolto imprescindibile.. https://www.youtube.com/watch?v=cNA8Ekw8JG0

Proseguo di buon passo la discografia dei Ramones. Di buon passo anche perchè i primi 3 album sono quello spettacolo che tutti sanno. Soprattutto il terzo, Rocket To Russia, è uno di quegli album che nella vita bisogna ascoltare. Ma è anche probabile che l'avrete ascoltato perchè Sheena Is A Punk Rocker o Here Today, Gone Tommorrow, di botto o di rimbalzo, vi sono arrivate all'orecchio. Il terzo lavoro li trova con la stessa irruenza dei primi due lavori ma più maturi e pensanti (qui si capisce che alla fine sanno anche suonare più di 2 accordi in una canzone..) e capaci di scrivere canzoni, sempre immediate, ma anche ben studiate. Questa, nel link, è forse l'esempio perfetto: https://www.youtube.com/watch?v=QveJv7V4OZI

Continuo ad avventurarmi nella musica del Warehouse, storica disco dove nacque il genere house. Un'altra chicca del 1979: https://www.youtube.com/watch?v=DU0jXccJ4ow

Finita la discografia degli Smiths. E apparte il dispiacere che avrei voluto più album, sono felice di averli scoperti. Magari a 20 anni sarebbe stato meglio ma pazienza, non si può avere tutto (ho già scoperto i Clash a 16, credo basti..). L'ultimo album (apparte i best of, naturalmente) è del 1988, anno della mia nascita, e è il live Rank. Mancano un pò di canzoni che mi sarebbe piaciuto sentire live (There's Is The Light.., Please Please.., This Charming Man) ma, fuori della patina delle produzioni in studio, le canzoni, al loro nudo, rimangono splendide. Johnny Marr è un chitarrista che ciao.
E per caso mi sono ritrovato anche ad ascoltare l'album di esordio proprio di Johnny Marr, The Messanger, uscito, rispetto al live sopradetto, ...25 anni dopo. Non è un album da consigliare per forza, ma si ascolta con piacere anche solo per sapere che Johnny Marr non ha perso quel suo tocco, anzi, che migliora nel tempo. Non c'è un secondo in cui quella chitarra non suona o non diriga i brani tipo bacchetta d'orchestra. Una delle migliori: https://www.youtube.com/watch?v=g2CWYQZciuU

Pj Harvey è la cantante femminile anni '90 per eccellenza. Rabbiosa agli inizi, poi sembre più pacata ma anche curiosa verso altri generi. Is This Desire? del 1998 è forse l'apice di questa seconda parte della sua carriera tra aperture pop e sfuriate del passato. Anella superbe canzoni e riesce a mantenere sempre l'attenzione grazie ad una versatilità di esecuzione impressionante (soprattutto pensando che questa veniva dal grunge ed era stata anche prodotta da Steve Albini, uno che non è proprio conosciuto per la varietà..). La mia preferita, tamarro quale sono, è una delle più pop: https://www.youtube.com/watch?v=D3tD9EPOEik ma anche The River, dedicata al buon Jeff Buckley, è uno spetttacolo.

Ai Blur sono a Think Thank del 2003. E forse alla fine è il mio preferito (scusate la bestemmia). Questo non per dire che è un bellissimo disco ma è quello che mi sono più divertito ad ascoltare. Alcune aperture africane (sempre fin troppo moderate, però) sono interessanti e svelano un futuro per la band che poi non ci sarà (anche se poi Damon Albarn riprenderà queste sonorità, magari anche perfezionandole, nei divertentissimi Rocket Juice And The Moon). Poi , insomma non sono mai male i dischi che ha un certo punto ti fanno pensare "Ma cosa sta succedendo nelle mie casse?"
https://www.youtube.com/watch?v=opDTfmICr40

Riniziata la discografia di Edda, il cantante degli storici Ritmo Tribale ritornato solista dopo più di 10 anni in cui faceva.. il muratore. E ascoltateveli i 3 dischi che Edda ha fatto negli ultimi album che sono 3 capolavori. Prendete il primo, Semper Biot, e vi troverete rock così scarno di tutto ma anche pieno di vita che non lo ascolterete mai se non da lui (no, davvero). Che anche solo un verso come "Essere dio è una cosa facile/ Prova tu a fare il mio mestiere " vale intere discografie. https://www.youtube.com/watch?v=qMkOU0QZ0JY
E se non lo conoscete guardate anche l'intervista che dette a L'Era Glaciale proprio a ridosso dell'uscita di quest'album, vi innamorerete del personaggio, giuro. https://www.youtube.com/watch?v=cmcHqh-1kis

CANZONE DEL MOMENTO BELLA A CASO: https://www.youtube.com/watch?v=0tSjtON3F7c

Damage di Benjamin Damege è un album techno fino al midollo, anche per l'essenzialità dei suoni e per il rigore con cui si sviluppano i brani. Ed è bellissimo. Perchè inventarsi qualcosa quando sai usare nel miglior dei modi quello che già c'è? Una delle traccie più ritmiche ma anche dove i ritmi si quietano la qualità rimane altissima.
https://www.youtube.com/watch?v=eR8rKDxnI6Q

Ancora musica house fatta a casa nostra questa volta da Alessandro Pasini di Forlì, sulle riviste musicali Deep88. Nome d'arte basilare in quanto la sua house ha una forte connotazione deep e segue le sonorità del fine anni 80. L'album Removing Dust è del 2013 e contiene alcune tracce valide (The Vibe, Sing It Back) e altre minori ma se vi piace questa house tranquilla accompagnata da voci soul, andate sul sicuro. La mia preferita del disco è pure una remixata:  https://www.youtube.com/watch?v=od-eFCS9GbE

CANZONE DEL MOMENTO BELLA A CASO 2: https://www.youtube.com/watch?v=P3puC1wnQXI

Soap&Skin nel 2013 tornò con il singolo Sugarbread. Ecco, apparte il fatto che questo benedetto secondo album sta veramente tardando ad uscire (e ammetti che la copertina di questo singolo era per far cambiare immagine profilo a tutte le tue fan sui social network!!), a me la traccia che dà nome al singolo non piace. Ok, l'atmosfera aurea c'è sempre nei pezzi della austriaca ma finire nel canto gregoriano no. Non ne trovo il senso quando te con solo quella voce e un pianoforte hai scritto Cynthia. Comunque la curiosità per il futuro di questa artista resta. Meglio gli altri due pezzi, dove torna a fare quello che sa fare meglio, suonare il piano, cantare e scherzare con l'elettronica e si ritorna a volergli bene. Qui la cover di Me And The Devil: https://www.youtube.com/watch?v=xd9LpME3jnk

E' fiorentino Maurizio Dami detto The Anolog Session. E con questo suo robotnick spacca. Lunghe corse perdifiato nei suoni deep che crescono di volta in volta. Di April, album del 2013, ho potuto recuperare solo 2 tracce sul tube ma che roba:  https://www.youtube.com/watch?v=vhJ6ha0jBwk

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