David Byrne & St. Vincent - Love This Giant (2012)

Nel 2012 uno degli album più attesi e poi discussi sicuramente fu questo. 2 mondi lontani come il genio new wave in età da pensione David Byrne e la giovane cantante pop St. Vincent si riunisco e scrivono a 4 mani Love This Giant, album di 12 tracce.
L'idea 'concept' dell'album è semplicemente geniale: sostituire una normale.formazione rock con una marching band vera e propria fatta di ottoni, fiati e drum machine. 

E già qui si dovrebbe aver dubbi su quanto in verità St. Vincent abbia contribuito 'alla pari' in questo album, lei genietta della chitarra elettrica.
Semmai si è voluta mettere alla prova e questo le fa anche onore ma il risultato dalla sua parte risulta molto inferiore  rispetto al maestro scozzese, che in queste sonorità si trova perfettamente a suo agio con quella voce da perfetto gentleman inglese, monotona ma incline anche alle più varie sfumature. 

Ascoltate per credere Dinner For Two o I Should Wacht TV. 

Canzoni molto belle che riscattano il Byrne degli ultimi anni, criptico fino all'incomunicabilità (proprio lui che con i Talking Heads aveva portato l'arte alle masse). 

E non credo sia un caso che considero i pezzi più deboli dell'album (The Forest Awakes e Lightning) tutti quello cantati dalla parte giovane del duetto.
Ti immagini se li avessero lasciati a David che sarebbe successo. Ma sicuramente l'opportunità di lavorare con DAVIDBYRNE non si può lasciare sfuggire anche se una personalità schiaccia l'altra e si nota troppo.

Anche se nei duetti come Who o Lazarus il tutto funziona alla grande e non capisci perchè.