mercoledì 20 marzo 2013

IlCommessoDelMediaworld®

Tu, Commesso Del Mediaworld, visibilmente reduce da un venerdì sera in un locale pieno di ciuffi come il tuo, che mi guardi come se fossi entrato per l'elemosina quando ti chiedo "Scusa, l'ultimo dei Marta Sui Tubi?" e tu, Commesso Del Mediaworld, mi rispondi "no, non l'ho mai sentito". Tu, che, dall'alto della tua cultura musicale italiana (che probabilmente arriva a Vasco e torna indietro a retromarcia spianata) alla richiesta con gli occhi di controllare sul computer, occhi che si sono aperti alle 7 per arrivare, prendendo 2 funivie e cambiando 2 bus, da tu, Commesso Del Mediaworld, che lavori nell'unico posto dove, quassù tra i monti, si può sperare di trovare degli album che non siano i soliti Big (Muse-Green Day; Muse-Green Day..) o gruppi (per me, italiano in Italia) improponibili come la "Sud Tirol Jazz Festival" o "Fisarmonica Vin Brulè Music". Occhi che a mezzogiorno saranno in servizio circondate da occhiaie che sembreranno disegnate con lo Stabilo Boss. E tu, Commesso Del Mediaworld, a questa richiesta di occhi, tanto disperati quanto assonnati, mi assicuri che tranquillo, tanto non c'è. E tu, CDM, che mi guardi ancora peggio quando sono andato a cercarlo da solo, stò benedetto album, e l'ho trovato. Si, Commesso Del Mediaworld, l'ho trovato. E vaffanculo. Che già i CD si vendono poco, se poi si trovano a venderli i COMMESSI DEL MEDIAWORLD, uno la prossima volta non ci pensa 2 volte ma non ci pensa proprio. Non dico di incontrare il Rob di Alta Fedeltà ma mi accontenterei almeno di quello di "Tono Metallico Standart" degli Offlaga Disco Pax. Si, quello che Max Collini gli dedica il pensiero "quando io ascoltavo i Dead Kennedys tu nemmeno ti facevi le pippe".

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